Questione di concentrazione

Eccoci, sapete cosa vi dico?
Restare nel presente è prima tutto una questione di concentrazione.
In
fondo, pensateci, essere consapevoli vuol dire essere presenti qui e ora,
dunque se volete migliorare la qualità della vostra vita quotidiana, ma non
avete la possibilità di ritagliarvi tempo per la cosiddetta pratica formale,
cercate prima di tutto di focalizzarvi sull'azione che state compiendo.

Vi faccio un esempio pratico, ma vorrei che provaste con me a seguire quando dico.
Prendete un libro, un giornale, insomma un testo da leggere, che sia anche sul vostro cellulare o al computer.
Vi chiedo di iniziare a leggere quanto avete davanti, cercando di restare concentrati su quello che state facendo.
Noterete, com'è normale che sia, che probabilmente qualche
piccola "distrazione" arriverà presto a spostare il focus dall'azione A
all'azione B. Potrebbe essere un messaggio o una notifica che arriva sul vostro
cellulare; potrebbe però anche più semplicemente essere un pensiero, che vi
ricorda di qualcosa che dovete fare o che vi riporta indietro nel tempo.
Non abbiate fretta. In primo luogo, siate consapevoli che quello che accade è normalissimo e realizzare che quanto si sta verificando vi allontana dal momento presente è qualcosa per cui essere grati. In effetti è proprio segno che siete coscienti di esservi allontanati dal qui e ora.
Se è un messaggio (a meno che ovviamente non sia un'urgenza e questione di vita o di morte!) lasciatelo stare. Non scapperà. Imparate che c'è un momento per tutto.
Se è un pensiero osservatelo, e come se fosse la scena di un film fatelo scorrere sullo schermo, senza farvi sopraffare, e lasciatelo andare.
L'immaginazione è un alleato. Può aiutarvi vedere il pensiero come un'onda del mare, che più si avvicina alla riva più tende a svanire... O ancora, sempre utilizzando il mare come scenario, vedete il pensiero come una barca che lentamente scompare in lontananza.
Ritornate a concentrarvi sulla lettura.

Insomma, la distrazione si oppone al radicamento ma non va demonizzata, proprio perché può aiutarci ad allenare la nostra capacità di centrarci.
Provate questo approccio ogni volta che svolgete un'attività e sentite che vi state allontanando.
Angela