Dune: Spice Wars, le risorse di uno strategico in tempo reale

Sull'onda dell'interesse verso l'universo di Dune, alimentato dall'uscita della seconda parte della saga cinematografica, ho deciso di provare Dune: Spice Wars. Cerchiamo di capire in cosa può essere utile questo titolo e soprattutto se è divertente giocarci.

Dune: Spice Wars è uscito nel 2022, sviluppato da Shiro Games, e si configura come strategico in tempo reale con elementi 4X. Un piccolo affondo sulle 4X: questa sigla indica le X nelle parole explore, expand, exploit, exterminate. Forse alcuni di voi già conoscono questa sigla perché di fatto è già ampliamente utilizzata anche nel mondo dei giochi strategici da tavolo. In sostanza, parliamo di giochi che si basano sull'esplorazione, ma anche sulla conquista, con ciò che ne consegue.

Confesso che inizialmente faccio sempre un po' fatica ad entrare nel mood giusto per provare uno strategico in tempo reale: titoli di questo tipo richiedono alta concentrazione, attenzione ai tempi di gioco e all'ambiente circostante, nonché monitoraggio costante delle risorse in uso e in eventuale avanzo.
Tuttavia la sensazione di controllo attivo dell'ambiente di gioco e la possibilità di generare ricchezza e floride città contribuisce a aumentare la motivazione e il senso di gratificazione che deriva dall'esperienza.

A mio parere Dune: Spice Wars riesce in questo obiettivo, nonostante meccaniche di gioco non sempre intuitive per un giocatore nuovo a questo genere, come la gestione dell'acquisto/vendita di quote nella "borsa" del pianeta Dune o la gestione delle votazioni nel Landsraad (una sorta di concilio dei capi-fazione). Sicuramente suggerisco di utilizzare il tutorial, che consente di fare proprie le conoscenze utili ad una buona performance in quella che è la parte più prettamente economico/politica del gioco.

Molto divertente e accattivante è il gameplay quando si parla di battaglie e crescita delle città. Il territorio è pienamente sfruttabile ma è molto importante fare scelte razionali che consentano di non dilapidare le risorse economiche, con ripercussioni sul benessere dei cittadini. Gratificante è anche la gestione delle missioni di spionaggio e ricerca di reperti. Assai interessante è tutta la parte dedicata alla diplomazia, che ruota attorno alla costruzione di alleanze e alla capacità di tenere in equilibrio le relazioni con le altre fazioni in gioco. A tal proposito, vi consiglio di provare a vedere cosa accade tradendo un accordo di neutralità con una fazione. Anzi, non so se consigliarvelo...

Questo titolo è sicuramente da consigliare per lavorare su competenze organizzative e gestionali, a patto di volerci dedicare tempo e dedizione, perché i risultati non sono mai veloci e richiedono una certa costanza.