Conoscere i videogames attraverso i documentari

10.01.2022

Un film racconta storie e apre mondi e la formula del documentario riesce a spingere anche gli scettici a confrontarsi con tematiche scomode o delle quali non si ha sufficiente conoscenza. Un documentario può contribuire ad abbattere muri, e - perché no - a scoprire che oltre il pregiudizio e l'opinione personale c'è qualcosa di più.

Per questo motivo ho pensato di proporvi una serie di titoli, tutti documentari appunto, che possano essere una guida al mondo dei videogiochi.

Free To Play

Anno di Uscita: 2014
Prodotto da Valve
Tema principale: Esports
Durata: 1 ora e 15 min.
Streaming: Netflix, Youtube


Questo documentario racconta in poco più di un'ora la vita dei professionisti del gaming, ovvero giovani che - mossi da una passione iniziata sin dalla pre-adolescenza - hanno scelto di trasformare il gaming in un lavoro vero e proprio. Il racconto si concentra in modo particolare su Dota, ma racconta anche come si è arrivati alla creazione di questa nuova opportunità di carriera e come molti genitori abbiano sostenuto - dopo titubanze iniziali - i propri figli nel conseguimento di questi complessi risultati professionali.

"Cosa vuoi nella tua vita? È quello che conta" dice una madre a suo figlio. Niente di più vero. Il titolo getta uno sguardo sulle difficoltà di essere pro-player, una professione che basa molta della sua longevità sulla capacità di vincere.

High Score

Anno di Uscita: 2020
Prodotto da Netflix
Tema principale: Storia dei videogiochi
Durata: 6 episodi da 40 min. ciascuno
Streaming: Netflix

Docuserie che racconta in modo divertente e rapido la nascita e l'età d'oro dei videogiochi, e che ripercorre alcuni dei momenti più significativi della loro storia (raccontando ad esempio l'incontro tra EA e il telecronista e allenatore di football John Madden, recentemente scomparso, che ha dato un contributo sostanziale allo sviluppo della serie Electronic Arts Sports Madden NFL, qui un articolo per saperne di più https://esports.gazzetta.it/gaming/29-12-2021/perche-john-madden-importante-videogiochi-migliori-67727 ). Il mio episodio preferito? Quello dedicato ai giochi di ruolo.

Atari: Game Over

Anno di Uscita: 2014
Prodotto da: /
Tema principale: Storica crisi di Atari
Durata: 70 min. circa
Streaming: Youtube

Non è il primo documentario che racconta la storia della Atari, società che ha letteralmente plasmato il mercato videoludico, partorendo ad esempio Pong e l'Atari 2600 (a proposito...un altro titolo che potete trovare su Amazon Prime Video è "Easy To Learn, Hard To Master: The Fate of Atari, di Tomaso Walliser, 2019), tuttavia è sicuramente il documentario più curioso. Racconta infatti del ritrovamento, ad Alamogordo, delle cartucce Atari 2600 dell'abominevole E.T., passato alla storia come il peggior videogioco mai prodotto. La verità è che - come si racconta anche nella docu-serie High Score - questo prodotto fu sviluppato da Howard Scott Warshaw in un arco di tempo brevissimo (una manciata di settimane) e con una stima di vendite del tutto superiore a quella che si realizzò realmente, portando Atari a disfarsi del materiale invenduto sotterrandolo abilmente in una discarica del Nuovo Messico. La storia di Atari ci racconta di un mercato incredibilmente competitivo che ha alternato fortune a momenti di crisi.

Not A Game

Anno di Uscita: 2020
Prodotto da Netflix
Tema principale: Effetti del videogioco/Esports/Genitorialità
Durata: 1 ora e 37 min.
Streaming: Netflix

Avevo pubblicato alcune stories sulla mia pagina Instagram a proposito di questo titolo, che mi ha davvero colpita. I temi affrontati sono molti, ma sicuramente si riprende quello della genitorialità, e in modo particolare la preoccupazione che un semplice passatempo si trasformi in una dipendenza. Tuttavia, il documentario evidenzia - attraverso voci competenti in materia - come la dipendenza dai videogiochi trovi terreno fertile in soggetti i quali sono già esposti a delle fragilità (es. depressione), e che spesso i giovani vorrebbero trovare dall'altra parte comprensione rispetto alle proprie passioni e non immediato giudizio.
In sostanza, in molti dovrebbero impegnarsi a conoscere questo mondo per conoscere meglio i nostri giovani.
Si affronta velatamente il tema dell'inclusività nel mondo dei videogiochi, topic sempre più sentito anche nelle maggiori cerimonie di premiazione, evidenziando come riuscire a garantire anche ad infermi e diversamente abili la possibilità di giocare voglia dire offrire momenti di felicità condivisa e forza d'animo anche nelle situazioni più difficili. Tra tutti i documentari è quello che più consiglio ad ogni genitore.

E voi? Avete suggerimenti?

Vi abbraccio,
Angela

© 2020 Angela Carta. Tutti i diritti riservati.
Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia