A short hike: senso di libertà color arancio
Eccomi qui per parlarvi di A short hike, titolo pubblicato nel 2019 e sviluppato da Adam Robinson-Yu (Adamgryu). Si tratta di un'avventura breve, che richiede da 1 a 2 ore per essere completata, connotata da una grande libertà di movimento. Ho giocato questo titolo su PC tramite GamePass. In merito al rating, è un Pegi 3.
Era da tantissimo tempo che volevo provarlo, ma come accade tante volte ho rinviato dando la precedenza ad altri titoli.
Cosa mi attirava così tanto a primo impatto? Con la visione del trailer, i miei occhi sono stati catturati subito da due aspetti: la palette di colori luminosa e autunnale, con una prevalenza di colori caldi in contrasto col blu del mare e il verde acqua dei laghetti; inoltre ero affascinata dalla visione di questo piccolo uccellino in pixel art libero di volare nel cielo senza meta, col solo obiettivo di esplorare.
In realtà, un obiettivo di gioco c'è: appena iniziata l'avventura la protagonista Claire decide di darsi come meta della giornata il raggiungimento di Hawk Peak. La strada tuttavia non è semplice e richiede energie, che all'interno del gioco corrispondono a piume dorate che si trovano sparse un po' dappertutto. Dunque, la ricerca di queste piume rappresenta in parte la spinta all'esplorazione e devo dire che convince, perché lungo la strada si incrociano tantissime creature che sembrano avere davvero qualcosa di importante da dire e da condividere. I dialoghi, diretti e brevi, nella loro semplicità, possono divertire ma anche fare riflettere.
Inoltre l'esplorazione arricchisce il bagaglio esperienziale di Claire, che attraverso l'incontro con gli altri può imparare a fare tante cose nuove: giocare a palla, pescare, scalare una parete ad esempio.
Non parliamo di acquisire delle abilità necessarie al prosieguo del viaggio, ma di abilità che semplicemente arricchiscono un percorso, facendoci capire come la conoscenza non debba per forza servire un obiettivo specifico, ma possa essere semplicemente un mezzo per acquisire più profondità personale, migliorando come persone.
Ho trovato perfetta la colonna sonora firmata da Mark Sparling, in grado di restituire la spensieratezza di questa avventura e accompagnare Claire lungo il percorso.
Vi lascio qui su il trailer, che spero possa incuriosirvi tanto da farvi scegliere di provarlo.
Questo titolo lascia addosso una profonda voglia di libertà e di esplorazione, e personalmente lo trovo splendido da provare in questa stagione autunnale. Mi trasmette una grande sensazione di tranquillità e pace, oltre che il desiderio di partire per una piccola scampagnata, alla ricerca di qualsiasi cosa la terra voglia donare. Fa infine venir voglia di respirare aria pulita, di imparare qualcosa di nuovo, condividendo questi momenti con persone speciali.
Fatemi sapere cosa ne pensate!